Con l’entrata in vigore del nuovo DPCM, dal 14 ottobre 2020 cambiano alcune norme sulla sicurezza anti Covid-19 in molti luoghi pubblici e privati: bar, ristoranti, banche, aziende e condomini, tra gli altri, dovranno rispettare norme più stringenti per evitare le possibilità di contagio da Coronavirus.

Le nuove misure anti-contagio sono valide su tutto il territorio nazionale. Va specificato però che ogni singola regione può disporre ulteriori restrizioni, qualora si rilevasse la necessità di alzare il livello di allerta in alcuni territori.

Ma in cosa consiste il nuovo DPCM? E, nello specifico, cosa cambia per i luoghi pubblici e privati?

Cosa cambia per bar e ristoranti con il nuovo DPCM?

Le nuove norme prevedono innanzitutto una chiusura anticipata per bar, ristoranti, pub, gelaterie, pasticcerie ed altri esercizi di ristorazione. Le misure contenute nel nuovo DPCM, in vigore dal 14 ottobre e valide su tutto il territorio nazionale, prevedono un orario più ampio per il servizio al tavolo di bar e ristoranti, per il quale è consentita l’apertura fino alle ore 24. L’orario per le attività di ristorazione che non prevedono servizio al tavolo è invece consentito fino alle ore 21.

Per tutti resta fermo l’obbligo di rispettare la distanza di sicurezza di almeno un metro tra le persone.

Cosa cambia per banche e uffici pubblici e privati?

Nello stesso DPCM firmato il 13 ottobre dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, viene fatto riferimento agli uffici pubblici, laddove si raccomanda la predisposizione di tutte le misure di contrasto al contagio da Covid-19, in vista della progressiva riapertura.

Nel nuovo DPCM sono citati anche i servizi bancari e finanziari, che devono essere garantiti, ovviamente nel rispetto di tutte le misure basilari di contrasto al contagio: obbligo di indossare la mascherina, distanziamento fisico tra le persone di almeno un metro, frequente igienizzazione delle mani.

Quali norme per i condomini nel nuovo DPCM?

Nel nuovo DPCM in vigore dal 14 ottobre 2020 non sono previste norme per i condomini: valgono le regole già in vigore per tutti gli spazi condivisi all’interno dei condomini. Le assemblee condominiali si potranno svolgere, purché vengano garantite tutte le misure di sicurezza: attenzione al distanziamento fisico tra le persone, al fine di evitare assembramenti, e obbligo di mascherina

Le misure anti-contagio, una priorità per SOGEST ITALIA

Per supportare il lavoro degli operatori della sicurezza e della vigilanza, SOGEST ITALIA ha predisposto uno specifico vademecum, con l’obiettivo di informare tutto il personale circa il rispetto della normativa anti Covid-19.

Grazie al costante aggiornamento e ai percorsi formativi, il personale di SOGEST ITALIA è tempestivamente informato riguardo alle normative specifiche, oltre che dotato degli strumenti idonei a garantire la salute e la corretta applicazione delle misure anti-contagio.

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