L’utilizzo
delle mascherine e la frequente igienizzazione delle mani sono i
comportamenti migliori che dobbiamo mettere in atto per prevenire il
contagio da Coronavirus. Ma cosa succede nei luoghi ad alta frequentazione?
Come controllare se le persone che frequentano un determinato luogo sono potenzialmente
contagiose? Vediamo quali sono gli strumenti utili per rispettare la
normativa Covid.
Come si
previene il contagio da Coronavirus?
Per mettere
in atto le misure per il contenimento e contrasto dell’emergenza
epidemiologica COVID-19 occorre rispettare la normativa vigente. Tra DPCM
e ordinanze regionali, occorre districarsi tra una serie di norme. E se l’obbligo
di indossare la mascherina, almeno all’aperto e in determinati orari, varia
da regione a regione, per altre misure la prescrizione è uniforme: il distanziamento
fisico e la frequente disinfezione delle mani sono infatti le
modalità principali raccomandate dall’OMS e dalle altre istituzioni preposte.
Soprattutto
nei luoghi al chiuso, è importante il corretto utilizzo dei dispositivi di
protezione individuale, in particolare la mascherina. E’ inoltre necessario
rispettare, sempre, il distanziamento sociale (o meglio distanziamento
fisico) e procedere con una frequente igienizzazione delle mani.
Quali strumenti
per la prevenzione del Covid-19 nei luoghi di lavoro?
La prevenzione
del Covid-19 nei luoghi di lavoro è fondamentale. Il datore di lavoro deve
garantire non soltanto il corretto distanziamento tra le postazioni di lavoro,
ma anche una corretta pulizia e sanificazione degli spazi e dei servizi
comuni. Nei casi previsti dalla legge, il datore di lavoro è tenuto a fornire i
dispositivi di igienizzazione e di protezione individuale.
Nei luoghi di
lavoro particolarmente frequentati (uffici, stabilimenti produttivi, aree
commerciali) gli operatori addetti agli accessi devono innanzitutto evitare la
formazione di assembramenti. Sono inoltre chiamati a verificare la
potenziale contagiosità dei dipendenti, e quella dei visitatori. In
questi casi, l’utilizzo di strumenti per la rilevazione della temperatura,
quali termometri a distanza e termo-scanner, risulta
particolarmente utile. Esistono diversi sistemi per la rilevazione della
temperatura corporea, con e senza contatto. Gli strumenti maggiormente
utilizzati per le attività di controllo per il Corona virus, sono rilevatori
senza contatto, che rilevano la temperatura in tutta sicurezza, senza infettare
lo strumento di misura.
Esistono sia
i termometri a infrarosso, sia i cosiddetti “termoscanner”.
Questi ultimi sono dei piccoli strumenti fissi, con uno schermo dotato di sensori
di temperatura.
Chi
effettua i controlli per la prevenzione del contagio?
Con le disposizioni
di prevenzione del contagio da Covid-19, gli addetti al controllo
degli accessi, basandosi sulle indicazioni presenti nella normativa
nazionale e locale e in accordo con i responsabili della sicurezza, mettono in
atto le misure di prevenzione del contagio: verifica del corretto utilizzo
dei dispositivi di protezione individuale (mascherine), invito ad usare
il gel igienizzante prima di accedere agli spazi soggetti a controllo e a
mantenere il distanziamento sociale.
Anche l’accesso
ai servizi comuni necessita di monitoraggio e sorveglianza, oltre
che di una frequente igienizzazione dei locali, degli arredi e degli strumenti
di uso comune.
In tempo di
Covid-19, gli addetti alla sorveglianza sono spesso chiamati a fornire ai
clienti la comunicazione sulle basilari misure di prevenzione: lavarsi
spesso le mani, evitare di creare affollamenti in spiaggia, ordinare cibo e
bevande possibilmente tramite dispositivi elettronici, rispettare il
distanziamento sociale nelle aree comuni e, infine, indossare i dispositivi di
protezione individuale ove previsto.
Tutto il
personale impiegato da SOGEST ITALIA è stato opportunamente formato
l’applicazione della normativa relativa all’emergenza Covid-19.
Si tratta di
personale in grado di controllare il rispetto delle misure anti-contagio coronavirus,
presidiando le aree assegnate.